Kyle R, 28/10/2020 18:16:
Il momento di gloria del saprofita Dan Reed, sedicente regista che ha voluto basare tutta la sua carriera sulle diffamazioni su Jackson, credo stia per finire.
Talmente misero che ha bisogno di un altro pseudo-documentario su MJ per tornare sotto i riflettori. Un fallito.
Molto triste che, dopo tutta questa storia, a lui resterà pur nonostante tutto un Emmy, mentre a Michael gli strascichi negativi, le calunnie.
Non per niente da allora è calato il gelo su Jackson e la sua eredità musicale: in pochi ne parlano, di dischi o singoli nuovi non ne esce né ne uscirà più nessuno.
D'altronde perché investire dei soldi su di un'artista ormai bollato come "controverso"? I media stentano a citarlo.
Permarranno sempre quelle cattiverie, lo show business ormai l'ha messo da parte.
Hai ragione, purtroppo 😔
Quello che mi consola è che molti, giovani che non hanno vissuto tutte le peripezie e gli anni bui, e non hanno visto il documentario semplicemente perché non interessati, continuano ad ascoltare la sua musica e a ritenerlo un grande artista.
Siamo noi, che lo amiamo tanto e seguiamo tutto ciò che lo riguarda, che soffriamo e ci torturiamo per le nefandezze che escono...
Non so se in America sia diverso, ma qui mi sembra sia così...
[Modificato da omoni 28/10/2020 19:24]